Spazio Coworking: quando è produttivo?
Il coworking è una realtà in grande espansione.
Una soluzione interessante per chiunque necessiti di uno spazio in cui lavorare, un ambiente progettato ad hoc da condividere con gli altri.
Nel coworking si può collaborare o lavorare in autonomia. E’ organizzato solitamente in un ambiente open space ma il suo arredo deve essere correttamente progettato affinché sia funzionale per ogni tipologia di utente e di lavoro da svolgere.
Per questo motivo fattori come l’acustica e l’illuminazione risultano molto importanti così come le postazioni, al fine di ottenere un ambiente produttivo.
La scelta della scrivania non deve essere sottovalutata, pertanto valutiamo molti aspetti nella realizzazione dei nostri progetti.
Tre consigli per una postazione efficiente:
1. Scegliere scrivanie “operative”. Questa tipologia di scrivania agevola le operazioni quotidiane grazie alle sue dimensioni, forme e dotazioni. Infatti la scrivania operativa può essere di piccole, medie o grandi dimensioni, semplice o con struttura angolare e dotata di top access per il passaggio dei cavi, cassettiere con serratura e pannelli divisori.
2. Inserire alcune scrivanie elevabili. Le soluzioni regolabili sono le più adatte quando le stesse postazioni di lavoro vengono utilizzate da utenti diversi. Ciascuno infatti può scegliere l’altezza preferita avendo anche la possibilità di memorizzarla per poterla impostare uguale ogni volta. La scrivania elevabile consente inoltre di svolgere il lavoro in piedi o seduti.
3. Studiare attentamente il Layout. E’ molto importante consentire a chi è solo di lavorare senza distrazioni. La disposizione delle scrivanie aiuta ad ottenere questo risultato. Attraverso l’utilizzo di pannelli divisori o sistemi di archiviazione è possibile limitare la visibilità fra le postazioni favorendo una maggiore privacy e concentrazione dell’utente.
Coffice: un nuovo modo di lavorare.
Attraverso questa nuova formula l’attività lavorativa sta sconfinando al di fuori dell’ufficio tradizionale per approdare in luoghi informali come caffè e bookshop.
Il “coffice” (da coffee-office) ad esempio è uno spazio coworking realizzato all’interno di un bar, una fusione fra lavoro e tempo libero. Questo sembra essere un ambiente più stimolante e di conseguenza più proficuo rispetto ad altri luoghi lavorativi usuali, grazie al contesto confortevole e conviviale generato da accoglienti postazioni singole o per piccoli team, volti nuovi, profumi, colori, luce naturale, caffè e wi-fi.
Infatti negli spazi di coworking il primo requisito importante è certamente una buona connessione internet, ma scopriamo insieme quali altri fattori sono importanti:
- Prevedere sedute di diverse tipologie come sedie, sgabelli, divanetti, pouf, consente al professionista di scegliere ogni giorno la collocazione ideale per iniziare il lavoro con il giusto approccio.
- L’inserimento di elementi fonoassorbenti per ridurre il riverbero garantisce il comfort acustico necessario a mantenere la concentrazione richiesta, nonostante ci si trovi in uno spazio affollato.
- Un plus che può fare la differenza è quello di riservare ai lavoratori un armadietto, uno spazio chiuso a chiave in cui poter riporre documenti e oggetti, favorendo oltretutto il loro ritorno.
