Personalizzare gli ambienti con la Fonoassorbenza
Quando ci troviamo ad intervenire in un ambiente che richiede una correzione acustica dobbiamo svolgere due importanti fasi:
- quantificare la superficie fonoassorbente necessaria per ottenere risultati;
- scegliere la tipologia di soluzione fonoassorbente da installare.
Per quanto riguarda la prima è opportuno effettuare uno studio dello spazio mediante l’utilizzo di un software e di calcoli specifici.
Relativamente alla scelta della soluzione invece bisogna operare una vera e propria scelta di stile. Scopri il nostro progetto Acoustic+.
La fonoassorbenza infatti può assumere differenti forme, dall’essere “invisibile” fino a personalizzare l’ambiente.
Correzione acustica degli ambienti
Il problema dell’acustica viene spesso sottovalutato e trascurato per via di alcuni luoghi comuni come:
- c’è rumore perché le persone parlano a voce troppo alta;
- costa troppo e non serve a nulla;
- impatta troppo sull’ambiente arredato.
Per rispondere brevemente alle prime due situazioni è importante spiegare come viene generato il riverbero e come viene corretto dalla fonoassorbenza.
Il riverbero nasce dalla riflessione dell’onda sonora su una superficie rigida, dunque è il suono che rimbalza e torna indietro generando un costante rumore di sottofondo.
Mediante l’installazione del giusto quantitativo di superficie fonoassorbente si fa si che l’onda sonora possa essere assorbita e trattenuta evitandone la riflessione.
Certamente i pannelli acustici utilizzati devono rispondere a determinati criteri di realizzazione, per questo motivo noi della Riganelli installiamo solo soluzioni fonoassorbenti tecnologicamente avanzate e certificate per l’elevato assorbimento.
Soluzioni fonoassorbenti poco performanti richiedono un quantitativo molto più elevato al fine di ottenere risultati, con conseguenti costi elevati.
Per quanto riguarda l’impatto sull’ambiente già arredato è possibile scegliere la tipologia che più si adatta allo stile presente. Pannelli, quadri, tendaggi, tessuti, divanetti e pouf: ognuna di queste soluzioni può essere installata senza modificare l’arredo preesistente.
Una volta effettuato il calcolo per il quantitativo di superficie fonoassorbente necessaria si procede con la progettazione dell’intervento, selezionando il prodotto che si desidera installare e realizzando una simulazione 3d del risultato finale.
E’ proprio in questa fase che si decide per un intervento poco impattante o per una vera e propria nuova immagine dell’ambiente.
Soluzioni fonoassorbenti di design
Come già descritto in precedenza, la correzione acustica può essere svolta scegliendo tra soluzioni fonoassorbenti di diverse forme: pannelli fonoassorbenti, tendaggi, tessuti e rivestimenti, ma anche soluzioni personalizzate.
Più in particolare vi sono numerose modalità di installazione.
L’installazione a parete riguarda l’applicazione di pannelli fonoassorbenti colorati, sottoforma di quadro ma anche tono su tono per “scomparire” e non impattare sull’ambiente esistente.
Di tutt’altro genere l’istallazione in sospensione dal soffitto, con la quale si può giocare a diverse altezze, realizzando coreografie moderne che rinnovano decisamente l’ambiente.
Inoltre, è possibile scegliere divisori fonoassorbenti con base per la suddivisione degli spazi, in modo da rispondere contemporaneamente a due esigenze: privacy e comfort acustico.
Mediante i tessuti fonoassorbenti infine è possibile realizzare o rivestire complementi di arredo come tende e sedute personalizzate, creando un’immagine inconfondibile per il locale interessato dall’intervento.
Scopri di più nel nostro articolo “Design fonoassorbente: progettiamo il comfort acustico“.