Lockers: armadietti per il distanziamento sociale
Evoluti per ogni situazione, i lockers oggi sono infatti i protagonisti del ritiro smart:
- armadietti refrigerati per il ritiro della spesa in differita al di fuori del supermercato per contingentare gli accessi;
- armadietti automatizzati per la consegna degli acquisti effettuati online bypassando l’incontro corriere-cliente.
Ma anche nella loro forma originale di contenitori con serratura si inseriscono in molti contesti per facilitare la collocazione degli oggetti personali di lavoratori e clienti in maniera distinta.
Lockers in Negozio
Nelle sale di attesa di parrucchieri ed estetiste, ad esempio, gli armadietti lockers hanno sostituito la funzione svolta dagli appendiabiti condivisi. Essi rappresentano infatti il complemento di arredo ideale per la sistemazione degli oggetti personali dei clienti, evitando il contatto tra effetti appartenenti ad individui diversi.
Per limitare l’intervento di sanificazione dei vari vani contenitori dopo ogni utilizzo, dispendioso sia in termini di tempo che di spesa, è possibile inserire il contenuto in un sacchetto usa e getta prima di riporlo nell’armadietto.
Lockers in Ufficio
I lockers in ufficio continuano ad avere la loro funzione principale ma il loro semplice ruolo ha assunto un’importanza tutta nuova. In modo particolare, negli spazi condivisi coworking ed open space gli armadietti hanno sostituito le cassettiere, divenendo lo spazio personale per eccellenza.
Qui possono essere alloggiati effetti personali e documenti, lasciando libere le superfici condivise per una più semplice sanificazione ed una limitata “contaminazione” degli oggetti.
Inoltre possono essere integrati con prese per la ricarica dei dispositivi tecnologici.