Coworking: quanto incide l’arredo sulle opportunità lavorative?
Così anche il coworking.
Vengono quindi ridisegnate le planimetrie, tenendo conto delle nuove distanze da adottare nelle aree comuni e definendo le nuove modalità di interazione.
In particolare, nell’ambiente del coworking questo ultimo punto è molto importante.
Infatti la progettazione degli spazi e dell’arredo va sviluppata creando soluzioni volte non solo alla creazione di postazioni singole, ma anche a favorire e semplificare la collaborazione ed il confronto fra gli utenti utilizzatori, attraverso l’inserimento di sistemi di arredo operativi funzionali.
In questo modo lo spazio coworking può offrire grandi opportunità a livello lavorativo.
Perché lo spazio coworking rappresenta una grande opportunità professionale?
Il coworking è un generatore di networking: al suo interno infatti entrano in connessione professionalità eterogenee.
Attraverso l’unione ed il confronto tra realtà diverse, gli utenti sono stimolati da nuovi input e dunque spinti a pensare fuori dagli schemi e ad adottare modalità di lavoro alternative ed innovative.
Inoltre, a seconda della tipologia di coworking, possono svilupparsi nuove collaborazioni lavorative.
Tipologie di coworking
Coworking orizzontale
Il coworking orizzontale abbraccia tutte le professioni. Le postazioni di lavoro possono essere condivise da utenti appartenenti ai più svariati settori. Può essere di certo un’opportunità per ottenere nuovi stimoli attraverso l’incontro di professionalità simili o complementari.
Coworking Verticale
Il coworking verticale è dedicato ad un settore ben preciso e volto a consolidare una rete di professionisti molto preparata rispetto ad un determinato argomento. Attraverso questa struttura il coworking può generare un vero e proprio studio associato che offre servizi complementari.
Progettazione arredo per coworking
La progettazione di uno spazio coworking deve prevedere la combinazione di ambienti diversi cosicché ogni mansione trovi il suo spazio ideale, sia in un’impostazione orizzontale che verticale.
Quali aree non possono mancare nella progettazione di uno spazio coworking?
Il coworking è un’azienda a tutti gli effetti ed in quanto tale deve prevedere un ingresso completo di reception per lo sportello informazioni ed un’area dedicata all’attesa.
In questo ambiente attraverso l’inserimento di lockers, armadietti con serratura, si può offrire agli utenti uno spazio privato per la conservazione degli effetti personali durante la permanenza nella struttura.
Ma gli spazi principali sono rappresentati dall’area operativa e dall’area relax.
Area Operativa
La progettazione dell’area operativa, il cuore del coworking, deve essere sviluppata con particolare attenzione all’arredo, favorendo sistemi pratici e funzionali ma soprattutto versatili, adatti quindi ad essere utilizzati sia dal singolo che dal gruppo.
Quindi scrivanie singole, tavoli condivisi e postazioni multimediali, prevendendo le giuste distanze o l’inserimento di pannelli divisori dove necessario.
Inoltre, è molto importante realizzare una o più sale riunioni, possibilmente in un ambiente chiuso o creato attraverso l’installazione di pareti divisorie insonorizzate. La sala riunioni in uno spazio coworking è di fondamentale importanza poiché offre agli utenti la possibilità di confrontarsi ed iniziare eventuali collaborazioni.
Area Relax
L’area relax è un’area di condivisione in cui gli utenti possono fare una pausa dal lavoro e conoscersi fra loro. E’ proprio qui che si sviluppano nuove opportunità lavorative, attraverso l’incontro tra professionalità diverse. Per questo motivo la progettazione dell’arredo deve tener conto di tutti questi fattori, prevedendo divanetti singoli per chi vuole concedersi un po’ di tranquillità (leggi il nostro articolo “Divanetto fonoassorbente: un’isola deserta per pensare“) e sistemi per la collettività.
Progettiamo spazi coworking funzionali e di design.