Alessandro Mendini
Ricercava in ogni stile la parte più bella e le immaginava insieme completandole con riferimenti alla letteratura, sua più grande fonte di ispirazione, per un risultato unico e inaspettato.
La poltrona Proust, massima espressione dei suoi successi, ne è un esempio. Questa icona nasce infatti dall’incontro tra una poltrona in stile settecentesco ed il puntinismo, movimento pittorico di fine ‘800, riportato sul tessuto della seduta e con pennello e colori acrilici sulla struttura. Mendini ha scelto di chiamarla Proust, riferendosi allo scrittore contemporaneo al puntinismo, in quanto autore de “La Recherche”, una fra le letture più importanti nella formazione del designer.
Le sue opere sono state definite più volte kitsch per le figure rimpicciolite e i colori forti utilizzati. Ma il kitsch è sempre sinonimo di cattivo gusto? “Se prendo la Tour Eiffel e la rimpicciolisco, fino a farne una lampada da tavolino è solo cattivo gusto? L’arroganza. La mancanza di umiltà e l’autocritica. Quello è il vero cattivo gusto, non il kitsch, che è una forma nobile.”
Nella sua carriera di architetto Mendini ha progettato e realizzato numerosi edifici pubblici sia in Italia che in vari paesi del mondo. “Io lavoro spesso di utopie, intendendo come utopia il tentativo di lavorare su obiettivi importanti lontani, pertanto irraggiungibili. Se si cerca delle cose lontane, delle grandi parabole, magari si produce qualcosa di interessante più che cercare vicino.”
Atelier Mendini
Nel 2000 ha fondato insieme al fratello Francesco l’Atelier Mendini, lavorando per numerose aziende tra cui Caimi Brevetti.
Ed è proprio grazie a quest’ultima grande azienda che abbiamo potuto conoscere e toccare con mano alcuni dei suoi famosi progetti. Infatti dall’Atelier Mendini hanno preso forma Diesis e Bemolle, due importanti progetti acustici realizzati con l’innovativa tecnologia brevettata Snowsound-Fiber.
Design e alte prestazioni acustiche: ecco perché li scegliamo per completare i nostri progetti di comfort acustico e visivo.