L’Importanza dell’Ergonomia per il Benessere in Ufficio: Un Approccio Architettonico al Lavoro Sano e Produttivo
Nella progettazione di spazi di lavoro moderni pensati per il benessere delle persone, l’ergonomia gioca senza dubbio un ruolo chiave.
In particolare, nel contesto ufficio, l’ergonomia si traduce nella progettazione di ambienti studiati per ridurre al minimo il rischio di affaticamento, stress, dolore fisico, ottimizzando al contempo la produttività.
Il benessere fisico in ufficio non dipende solo dalla comodità.
Una corretta postura, una seduta adeguata e una disposizione funzionale degli strumenti di lavoro, ad esempio, sono essenziali per prevenire problematiche fisiche a lungo termine come mal di schiena, tensioni muscolari o disturbi visivi. Inoltre, l’ergonomia può impattare direttamente sulla produttività e sull’umore dei lavoratori. Un ambiente di lavoro che considera le necessità fisiche e psicologiche dei dipendenti non solo aumenta il comfort, ma anche la motivazione e la concentrazione.
Le 5 aree chiave dell’ergonomia in ufficio
- Poltrona ergonomica: La seduta rappresenta uno degli elementi più importanti. Le regolazioni di cui dovrebbe essere dotata, altezza, supporto lombare, braccioli e schienale, consentono non solo di adattarla alle diverse tipologie di fisico degli utenti, ma anche di mantenere una postura corretta per tutta la durata della giornata lavorativa. Tra i fattori fondamentali della postura corretta troviamo i piedi appoggiati a terra, le ginocchia a un angolo di 90 gradi e la schiena ben supportata.
- Scrivania elevabile: Con la scrivania regolabile l’utente può impostare l’altezza del piano di lavoro a proprio piacimento, consentendogli di alternare tra una posizione lavorativa seduta o in piedi. Questa soluzione favorisce inoltre la mobilità, riducendo problemi legati alla sedentarietà.
- Posizione dello schermo: Il monitor dovrebbe essere posizionato a una distanza di circa 50-70 cm dagli occhi, con la parte superiore dello schermo allineata alla linea di vista orizzontale. Un errore comune è avere lo schermo troppo vicino o troppo lontano, o mal posizionato rispetto alla luce, il che può causare affaticamento visivo, mal di testa e problemi alla vista. È essenziale anche regolare la luminosità per evitare l’affaticamento o il riflesso.
- Illuminazione adeguata: Una buona illuminazione è fondamentale per evitare affaticamento visivo e per mantenere alta la produttività. La luce naturale è ideale, ma in sua mancanza, è importante utilizzare luci a LED con temperatura colore appropriata. L’illuminazione indiretta riduce i riflessi sugli schermi e crea un’atmosfera più rilassante.
- Spazi dinamici e flessibili: L’ergonomia non si limita agli oggetti individuali, ma include anche l’intero layout dell’ufficio. Un buon progetto favorisce la mobilità, la collaborazione e la concentrazione. L’ufficio dovrebbe essere flessibile, con aree che permettono di alternare il lavoro individuale e quello di gruppo, e spazi dove è possibile fare pause attive, favorendo il movimento e la socializzazione. La disposizione degli arredi deve rispettare la naturale circolazione dello spazio e non ostacolare il flusso di persone.
L’ergonomia come investimento per la produttività
Acquistare arredi ergonomici significa investire strategicamente nella salute e nel benessere dei dipendenti. Un dipendente che sta bene è un dipendente più produttivo, dunque non si parla solo di benessere individuale ma anche di migliore performance aziendale.
Progettare uffici ergonomici non significa solo adattare gli spazi alle necessità fisiche, ma anche creare un contesto che favorisca la creatività, l’interazione sociale e il lavoro di squadra.
L’approccio di Riganelli alla progettazione degli uffici parte sempre dalla comprensione delle esigenze fisiche, psicologiche e sociali dei clienti.
Un ufficio progettato con attenzione alle persone è il primo passo verso il successo di un’azienda.